Dramma satirico in un atto ed una scena sul Partito Democratico e la sua classe dirigente fatta da un capo amletico e da politici di razza in grado di manovrare in gran libertà fuori e dentro il Parlamento. Possono fare politica molto meglio in una piccola formazione politica, piuttosto che in un partito di massa e quindi orientano la loro azione politica per liberarsi del fardello del consenso, degli iscritti, delle assemblee, delle sezioni, delle feste dell'Unità ed essere quindi finalmente pronti ad esercitare il proprio talento politico allo stato puro, nella corrente di un partito del 6%.
Vignette di satira sulla politica e sull'antipolitica italiana e annotazioni varie su Prima, Seconda e Terza Repubblica
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martedì 19 giugno 2012
domenica 27 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
Il partito Lupo Mannaro
Dopo il partito vampiro, inesistente ma mai morto (Margherita), scoperto un nuovo mostro: il partito Lupo Mannaro, dalla doppia vita e dalla doppia identità che con la sua ambiguità ha ingannato gli elettori e condizionato tutta la politica italiana negli ultimi venti anni.
Un odio assoluto ha normalmente la Lega anche per Roma, salvo trasformarsi completamente una volta che i suoi aderenti si avvicinano alla capitale e diventare addirittura un partito partito di governo. Alla luce del sole, lontano dal potere, la Lega manifesta tutto il suo rigoroso dissenso verso la politica nazionale, insieme ad una forte aspirazione all'autonomia, anzi all'assoluta indipendenza della patria Padania. Ma dopo dolorose trasformazioni il partito diviene più propenso ai compromessi, accettando di allearsi con forze politiche ostili alla magistratura, con ambienti inquisiti per associazione mafiosa, con potentati economici e mediatici.
Il partito ha tra i suoi fondamenti anche un profondo disprezzo per i meridionali italiani e per gli extracomunitari, albanesi, africani e islamici, salvo prediligere le università di Tirana, i fondi d'investimento della Tanzania, le mogli siciliane, i tesorieri calabresi, le badanti pugliesi,
Allo stesso modo i maggiori esponenti della Lega, anch'essi "lupi mannari" subiscono una metamorfosi, anche fisica, appena messo piede in una assemblea elettiva o meglio appena appoggiato il posteriore su una poltrona di velluto rosso. Riescono a passare istantaneamente da vitelloni di provincia a politici seriosi, da indagati per eversione a sottosegretario alla Giustizia. L'unico quasi immune dalla pericolosa sindrome è il druido Borghezio, grazie agli anticorpi prodotti dai suoi globuli neri.
Per risolvere i dramma dei leghisti mannari si è a lungo ritenuto fosse stato scoperto un antidoto: l'acqua del fiume Po, da bere durante un suggestivo rito amministrato dal Gran Lupo Mannaro con interminabili litanie borbottate in una misteriosa lingua brembana. Purtroppo a causa forse dell'inquinamento, l'acqua non funzione più e la sindrome ha ormai aggredito anche i giovani figli del Gran Lupo, corrotti anch'essi dal male.
Come possiamo fare ad aiutare questi poveri ammalati e farli tornare sani e salvi nelle loro valli?
Forse potremmo chiedere loro il rimborso dei rimborsi elettorali.
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mercoledì 9 maggio 2012
Il fascino di Pierferdinando
Ma perché non volete votare Pier Ferdinando? Ha tutte le caratteristiche per piacere agli italiani, con quei suoi modi piacevoli e signorili, l'eleganza discreta e noncurante del ricco d'altri tempi, la bella presenza di un presentatore Rai. Ultimamente poi, ha dato mostra di raro equilibrio e moderatismo, rifuggendo da ogni pensiero esplicito e chiaro.
Nonostante tutto il partito di Casini non riesce a spostarsi da quella piccola percentuale di elettori quantificata in circa il 6%, inadeguato al protagonismo di Pier Ferdinando.
Da notare inoltre che da sempre, l'UDC i voti li prende soprattutto nella Sicilia profonda così poco signorile e piacevole, così lontana dal suo leader.
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martedì 8 maggio 2012
il Trota laureato
Le classifiche internazionali lasciano la scuola italiana in fondo alle classifiche e gli esperti si lamentano della qualità della nostra scuola a tutti i livelli, dalla scuola media fino all'Università. A causa di questo i migliori giovani sono costretti a formarsi in prestigiose istruzioni scolastiche estere in Svizzera, Gran Bretagna, Sicilia, Malta, Albania.
I risultati si vedono come risulta dai progressi fatti in grammatica da Renzo Bossi, detto Trota.
giovedì 3 maggio 2012
Politica e antipolitica
Il grande fisico Einstein aveva anticipato, molti decenni fa, l'attuale discussione politica sulla situazione italiana ed in parte anche europea. La sua riflessione affrontava i rapporti, ed in particolare il conflitto tra entità di carica diversa. Aveva anche formulato, tra molti dubbi, anche un'ipotesi.
Speriamo che avesse ragione!
martedì 1 maggio 2012
Un'altro consulente tecnico per il governo
Il Governo tecnico ha proceduto in questi giorni alla nomina di insigni consulenti super tecnici: Bondi, Amato e Giavazzi. Ecco qua la quarta e ultima nomina; si tratta di un amico del ministro Giarda, specialista in previsioni economiche.
TUTTI UNITI
In queste settimane siamo stati interpellati dalle suadenti parole di Monti e Napolitano invitano tutti all'unità, ma cosa intendono?
Monti dice che riusciremo a superare le difficoltà economiche e sociali se tutti, forze politiche, economiche, sociali e produttive, lavoreremo nell'interesse del paese e del bene comune ".
Napolitano dice che "di unità e di responsabile collaborazione, il nostro Paese ha assoluto bisogno per affrontare con successo le gravi difficoltà finanziarie, economiche e sociali.
Proviamo a ragionarci sopra.
- La società è completamente frazionata non solo in ceti e classi sociali, ma anche in categorie e professioni che si ritrovano in conflitto a causa della determinazione del carico di sacrifici che ogni categoria di lavoratori deve e dovrà sopportare per permettere allo stato di rientrare dalla grave crisi debitoria.
- Il governo finora non ha diviso i sacrifici in parti proporzionali secondo giustizia, ma anzi ha desistito ogni qualvolta nel dibattito politico le ipotesi venivano rivolte verso categorie combattive (tassisti) o portatrici di interessi economici rilevanti (banche, grandi patrimoni) ed al contrario ha infierito qualora le proteste non abbiano raggiunto efficacemente i media (pensionati).
Dunque tutti uniti, sorridenti, ottimisti e solidali insieme con gli speculatori che negli ultimi vent'anni si sono arricchiti, con gli evasori che hanno minato alle basi il welfare e ci hanno costretti ad un peso fiscale insostenibile, con i privilegiati che si trasmettono lavoro e privilegi piccoli o grandi tra padre e figlio, con i profittatori che hanno nascosto il loro gruzzoletto, bianco o nero che sia, in Svizzera?
martedì 24 aprile 2012
Foto di gruppo della Terza Repubblica
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mercoledì 18 aprile 2012
Belusconi scomparso
L'ex Premier negli ultimi mesi si è abbastanza assentato dalla vita pubblica. Ci sono varie ipotesi su cosa stia preparando per sorprenderci e su come stia occupando il suo tempo libero. Cominciamo oggi un'inchiesta a tale proposito e vediamo la prima documentazione sulle sue attuali attività.
domenica 15 aprile 2012
domenica 8 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
Padrini Padani
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mercoledì 4 aprile 2012
domenica 1 aprile 2012
Un'altro candidato al Nobel 2012
Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia,
con la motivazione:
"...per aver rinnovato la ricerca nella storia economica applicando la teoria di Asterix per spiegare e indirizzare i cambiamenti economici e istituzionali della globalizzazione"
con la motivazione:
"...per aver rinnovato la ricerca nella storia economica applicando la teoria di Asterix per spiegare e indirizzare i cambiamenti economici e istituzionali della globalizzazione"
domenica 25 marzo 2012
Cosa succederà dopo il governo tecnico?
Il Governo a tempo.
Ormai sembra certo: il Governo Monti durerà fino alla fine naturale della legislatura nella prossima primavera. Cosa succederà dopo? Le elezioni garantiranno la governabilità? il nuovo Parlamento sarà capace di autodeterminarsi? I mercati daranno fiducia al nuovo governo? Nessuno lo sa e le previsioni si sprecano. Certo a sentire lo stesso Monti e i suoi ministri, che si sentono i salvatori della patria, i tempi saranno duri senza di loro.
sabato 24 marzo 2012
Premio Nobel per l'Economia
In grande anticipo già si parla del premio Nobel 2012 per l'Economia. Il fatto inedito è che giungono a Stoccolma qualificate e numerosissime candidature dall'Italia. Fonti certe affermano che nella totale incertezza sul vincitore o sui vincitori, sia ormai certo che l'ambito e prestigioso premio giunga in Italia, dove negli ultimi decenni si sono distinti pensatori economici, capaci di uscire dalla pura teoria e di applicare, nel concreto campo delle attività economiche e della politica, i principi elaborati. Ecco alcuni dei candidati e delle relative motivazioni accademiche:
ALTRI CANDIDATI NELL'APPOSITA PAGINA DELL'ACCADEMIA SVEDESE: http://fugadigas.blogspot.it/p/nobel-per-leconomia.html
mercoledì 21 marzo 2012
La trattativa per l'art.18
La speculazione finanziaria si nutre dei nostri risparmi, dei nostri debiti, della nostra ricchezza e della nostra povertà, indifferentemente. Da oggi abbiamo scoperto che si nutre anche dei contrasti sociali ed economici. Il governo Monti ha fatto di tutto per arrivare ad una rottura con una parte del sindacato sull'art.18, non per motivi oggettivi, ma per poter dimostrare al Dio Mercato che le riforme sono drastiche e draconiane e che i settori politici e sindacali "estremi" sono rimasti isolati. Rendiamoci conto che una parte della nostra democrazia è stata portata via, una parte della nostra sovranità nazionale si è consumata, una parte della nostra dignitosa povertà di lavoratori, dissolta per sempre.
Salvatore Gioitta
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lunedì 12 marzo 2012
Il partito vampiro
Nel grande zoo della politica italiana, si aggira un misterioso partito che nonostante sia scomparso da molti anni, non è mai morto. Si tratta della Margherita, vivente e non vivente, morta e non morta, sopravvissuta nutrendosi di quell'essenza vitale dei partiti chiamato "rimborso elettorale". Lontano dalla luce del sole e dai riflettori questo partito inesistente ha continuato a succhiare il sangue del popolo fino a pochi mesi fa e a vivere all'ombra di altri partiti da esso contagiati. Nella stessa condizione si trovano i maggiori esponenti della Margherita, anch'essi "non morti" ed anzi immortali, fintanto che non si allontanano dal misterioso colle Montecitorio. Senza elettori, senza idee, senza ideali, questi vampiri, utilizzano i voti altrui e si aggirano tra i vari partiti mortali, cambiando spesso vittima. Il gran camerlengo Lusi ha finora assicurato sangue fresco a tutti loro. Si ritrovano, a volte, in una misteriosa congrega dedita al culto della dea Api, sotto il comando del Gran Visir Rutelli.. Come possiamo fare ad eliminate questi pericolosi incubi? Forse infilzandoli con un paletto di frassino?
Il gran Visir di tutti i vampiri |
sabato 3 marzo 2012
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